L’importanza della vitamina C

Da bambini i nostri genitori ci davano da mangiare le caramelle alla vitamina C, una al giorno, e ci insegnavano quanto fosse importante avere una buona quantità di questa vitamina nel nostro organismo (il fabbisogno giornaliero di acido ascorbico è di 90 mg per gli uomini e di 70 mg per le donne, quota da aumentare in gravidanza). La vitamina C, infatti, è un ottimo antiossidante il che significa che è di aiuto al nostro sistema immunitario, inoltre aiuta a contrastare la formazione di certi tipi di tumore (soprattutto quello allo stomaco). Tra le varie funzioni della vitamina C, però, forse la più importante è la costruzione del collagene che costituisce la proteina più abbondantemente presente nel nostro corpo e il cui compito è quello di tenere insieme i vari tessuti dell’organismo.

Allo stesso tempo, la sua carenza porta a malattie quali lo scorbuto, all’insorgenza di anemia, inappetenza, problemi alle gengive ed ai denti, dolori muscolari. Ed essendo una vitamina di tipo idrosolubile, il nostro corpo non riesce a produrla e deve pertanto essere assunta esternamente ed in modo regolare.

Naturalmente, non sono necessarie le caramelle contenenti la vitamina C per poter incrementare il livello di questa vitamina nel nostro corpo. Vi sono infatti vari alimenti che ne contengono buone quantità: gli agrumi (limoni, arance, mandarini, pompelmi, lime), frutta in generale (fragole, kiwi, ananas, ciliegie, ribes nero, melone, lychees, cachi, papaya), verdure ed ortaggi (broccoli, spinaci, pomodori, peperoni gialli e rossi, lattuga, radicchio, cavoli, cavolfiori, peperoncino piccante, timo, prezzemolo, cime di rapa, cavoletti di Bruxelles, rucola), tuberi (patate, specialmente quelle ‘novelle’). Bisogna stare molto attenti però, perché la vitamina C non sopravvive alle temperature alte e, molto spesso, la cottura di verdure e ortaggi la neutralizza. Per questa ragione, è bene consumare quanto più possibile frutta e verdura cruda o poco cotta. E quando risulti necessario cucinare, è preferibile la cottura a vapore.

Anche se la vitamina C è indispensabile, bisogna stare attenti a come la si assume: va benissimo mangiare frutta e verdura fresche, ma è necessario prestare attenzione agli integratori alimentari, invece. Infatti non tutti sono idonei ad ogni individuo. Ad esempio, per chi soffre di diabete la quantità di vitamina C che viene apportata da un integratore è troppo alta e può portare all’insorgere di malattie e complicazioni. Per questo motivo, prima di comprare degli integratori alimentari, siano essi in forma di pastiglia o polvere, è sempre bene consultare il proprio medico di base. Anche se gli integratori vengono venduti senza ricetta e non hanno grosse controindicazioni poiché sono di orgine naturale, difatti, possono comunque rappresentare un rischio per la nostra salute.