Navigazione della barca a vela

La navigazione a vela è un’arte antica che richiede abilità, conoscenza e una profonda comprensione dell’ambiente marino. Proprio come ogni arte, l’apprendimento può sembrare scoraggiante all’inizio; tuttavia, con le giuste informazioni e orientamenti, si può apprezzare la bellezza di questa attività nautica. La chiave per padroneggiare l’uso della vela sta nel comprendere i principi base: il vento e la sua direzione sono aspetti fondamentali da considerare quando si naviga. Inoltre, la manutenzione della barca a vela è un altro fattore importante da tener presente per garantire una navigazione sicura ed efficiente. Per iniziare con l’utilizzo della vela, è consigliabile seguire un corso di formazione professionale dove si possono acquisire le competenze necessarie in modo strutturato e graduale. Questo tipo di formazione spesso include nozioni su terminologia nautica, tecniche di timonaggio, nodi marinareschi e procedure di emergenza. Inoltre, oltre alla teoria, c’è bisogno di molta pratica. La familiarità con la gestione delle vele durante differenti condizioni meteorologiche contribuirà a costruire fiducia nelle proprie capacità marinare. Ricordatevi sempre che ogni situazione offre l’opportunità di imparare qualcosa di nuovo. Un’altra risorsa utile per i non esperti potrebbe essere un libro o una guida dedicata all’utilizzo della vela. Ci sono molti libri disponibili sul mercato che offrono consigli pratici e informazioni dettagliate per aiutarvi a comprendere meglio le sfumature della navigazione a vela. In conclusione, non importa se il vostro obiettivo è solo fare una gita in mare durante una giornata soleggiata o partecipare a una regata, l’importante è avvicinarsi al mondo della vela con spirito di apprendimento e rispetto per il mare. Ricordatevi che la sicurezza deve essere sempre la priorità principale quando si naviga.

Capire come funziona una vela è essenziale per chi desidera navigare. Il principio di base della navigazione a vela si basa sul sfruttamento del vento e delle correnti marine. Quando il vento soffia sulla superficie della vela, questa crea una differenza di pressione che spinge la barca avanti. La scelta della vela giusta è un altro aspetto fondamentale. Esistono diversi tipi di vele, ognuna con le proprie caratteristiche specifiche: le vele da bolina, ad esempio, sono ideali per navigare controvento; le vele da poppa sono invece più adatte alla navigazione con vento favorevole. Anche l’angolo tra la direzione del vento e quella della nave ha un ruolo importante: se il vento proviene dalla stessa direzione in cui si sta andando (vento di poppa), bisogna aprire completamente la vela; al contrario, se il vento proviene dal davanti (vento di prua), bisogna tirare la vela quanto più possibile. Infine, non dimenticate mai l’importanza dei nodi marinari: saperli fare correttamente può fare la differenza tra una navigazione tranquilla e un disastro. Alcuni nodi fondamentali sono il nodo marinaro semplice, utilizzato per legare due cime tra loro; il nodo scorsoio, utile per creare anelli nelle estremità delle cime; e l’ormeggio a bozzello, utilizzato per fissare la barca al molo. Ricorda sempre che ogni manovra richiede tempo ed esperienza per essere padroneggiata. Non scoraggiatevi se non riuscite subito: l’importante è non smettere mai di imparare e di sperimentare. Navigare a vela è un’esperienza meravigliosa che vi permetterà di scoprire le bellezze del mare da una prospettiva unica.

Navigazione della barca a vela

Oltre a queste competenze tecniche, è fondamentale avere una buona conoscenza delle condizioni meteorologiche. Un marinaio esperto sa interpretare i segni del cielo e dell’acqua per prevedere l’arrivo di una tempesta o la presenza di correnti forti. Questo può significare la differenza tra un viaggio sicuro e uno pieno di pericoli. Un altro aspetto essenziale è il rispetto per il mare e per l’ambiente naturale in cui si naviga. Evitare di gettare rifiuti in acqua, limitare l’utilizzo dei motori quando possibile per ridurre le emissioni di gas serra e fare attenzione a non disturbare gli animali marini sono solo alcune delle pratiche che ogni velaio responsabile dovrebbe seguire. Inoltre, avere un equipaggiamento adeguato a bordo della barca è altrettanto importante. Strumenti come bussole, mappe nautiche e GPS possono aiutarti a mantenere la rotta giusta anche nelle situazioni più difficili. La vela non è solo un mezzo per spostarsi sull’acqua: può diventare una vera e propria filosofia di vita, basata sul rispetto della natura, sulla passione per l’avventura e sulla capacità di adattarsi alle sfide che il mare presenta ogni giorno.…

Mai sentito parlare di ponti dentali?

I ponti dentali sono delle strutture che vengono costruite ed applicate laddove manca un dente sano. Insomma, si è creato un buco in bocca e bisogna (o si vuole) riempirlo. Come fare? Bisogna “impiantare” un dente nuovo, chiaramente finto, di porcellana. E, ovviamente, per poter far si che questo nuovo dente privo di radici rimanga fisso nella sua posizione, bisogna che esista una struttura di supporto che utilizza i due denti immediatamente limitrofi (uno per ciascun lato): queste strutture si chiamano ponti dentali, perchè ricordano un po’ quello che fanno i ponti in generale, ossia collegare due punti altrimenti separati tra loro. 

Di ponti dentali, onestamente, non avevo mai sentito parlare prima di incontrare Mike. Questo perché, per mia grande fortuna, non ho mai avuto problemi di denti (finora, perlomeno). Mike è entrato nella mia vita come una ventata d’aria fresca entra in casa la notte, in estate, quando dormiamo con le finestre aperte e d’improvviso percepiamo una bella sensazione di respiro. Lui è stato la mia ventata d’aria fresca. Mike fa il dentista, e di ponti dentali è un esperto. Ed è proprio per uno di questi ponti che ci siamo incontrati. 

Non avendo mai avuto problemi dentali, non avevo un dentista di fiducia quando, di punto in bianco, mia madre mi ha telefonato dicendo di accusare un gran dolore in bocca. Quando sono andata a prenderla per portarla dal suo dentista, però, abbiamo scoperto che l’uomo aveva raggiunto l’età pensionabile e non lavorava più da un po’… Presa dal panico, mia madre si era messa a piangere, d’altra parte era da un giorno che soffriva moltissimo ed era ragionevolmente spaventata. Alla proposta di andare al pronto soccorso le sue lacrime si erano fatte ancora più intense, allora decisi di chiedere tra gli amici di consigliarmi un dentista affidabile. Ben tre persone mi fecero il nome di Mike, un dottore inglese che viveva in Italia da oltre vent’anni, giovane, ma davvero in gamba. Senza interpellare mia madre, chiamai lo studio del dottor Mike e, una gentile segretaria, riuscì ad darmi subito appuntamento per mia madre. Ci recammo allo studio qualche ora dopo. Mike tolse il dente che stava causando un ascesso a mia madre, la quale finalmente riuscì a prendere un sospiro di sollievo. Poi, consigliò subito di far un ponte dentale per coprire il buco, idea che mia madre trovò eccellente.

Mai sentito parlare di ponti dentali?

In tutto il tempo in cui rimasi li, accanto a mia madre, osservai con ammirazione Mike, lo trovai davvero bravo, gentile, e, senza rendermene conto, mi invaghii di lui in quattro e quattr’otto. Uscii dallo studio con il gran desiderio di prendere un appuntamento per me, ma me ne vergognavo da morire. Per fortuna, non ero stata la sola a rimanere colpita da quell’incontro: quella sera ricevetti una chiamata dallo studio, ma non era la segretaria, era Mike, che mi chiedeva molto sfacciatamente se avessi voglia di fargli compagnia per un drink. Ovviamente dissi di si senza pensarci due volte!…

L’importanza della vitamina C

Da bambini i nostri genitori ci davano da mangiare le caramelle alla vitamina C, una al giorno, e ci insegnavano quanto fosse importante avere una buona quantità di questa vitamina nel nostro organismo (il fabbisogno giornaliero di acido ascorbico è di 90 mg per gli uomini e di 70 mg per le donne, quota da aumentare in gravidanza). La vitamina C, infatti, è un ottimo antiossidante il che significa che è di aiuto al nostro sistema immunitario, inoltre aiuta a contrastare la formazione di certi tipi di tumore (soprattutto quello allo stomaco). Tra le varie funzioni della vitamina C, però, forse la più importante è la costruzione del collagene che costituisce la proteina più abbondantemente presente nel nostro corpo e il cui compito è quello di tenere insieme i vari tessuti dell’organismo.

Allo stesso tempo, la sua carenza porta a malattie quali lo scorbuto, all’insorgenza di anemia, inappetenza, problemi alle gengive ed ai denti, dolori muscolari. Ed essendo una vitamina di tipo idrosolubile, il nostro corpo non riesce a produrla e deve pertanto essere assunta esternamente ed in modo regolare.

Naturalmente, non sono necessarie le caramelle contenenti la vitamina C per poter incrementare il livello di questa vitamina nel nostro corpo. Vi sono infatti vari alimenti che ne contengono buone quantità: gli agrumi (limoni, arance, mandarini, pompelmi, lime), frutta in generale (fragole, kiwi, ananas, ciliegie, ribes nero, melone, lychees, cachi, papaya), verdure ed ortaggi (broccoli, spinaci, pomodori, peperoni gialli e rossi, lattuga, radicchio, cavoli, cavolfiori, peperoncino piccante, timo, prezzemolo, cime di rapa, cavoletti di Bruxelles, rucola), tuberi (patate, specialmente quelle ‘novelle’). Bisogna stare molto attenti però, perché la vitamina C non sopravvive alle temperature alte e, molto spesso, la cottura di verdure e ortaggi la neutralizza. Per questa ragione, è bene consumare quanto più possibile frutta e verdura cruda o poco cotta. E quando risulti necessario cucinare, è preferibile la cottura a vapore.

Anche se la vitamina C è indispensabile, bisogna stare attenti a come la si assume: va benissimo mangiare frutta e verdura fresche, ma è necessario prestare attenzione agli integratori alimentari, invece. Infatti non tutti sono idonei ad ogni individuo. Ad esempio, per chi soffre di diabete la quantità di vitamina C che viene apportata da un integratore è troppo alta e può portare all’insorgere di malattie e complicazioni. Per questo motivo, prima di comprare degli integratori alimentari, siano essi in forma di pastiglia o polvere, è sempre bene consultare il proprio medico di base. Anche se gli integratori vengono venduti senza ricetta e non hanno grosse controindicazioni poiché sono di orgine naturale, difatti, possono comunque rappresentare un rischio per la nostra salute.…

Cosa fare a Lubiana, in vacanza

Senza dubbio, una tra le prime cose che un turista, un viaggiatore fa, è quella di scoprire le cose che si posson fare nel luogo prescelto per le vacanze, per un fine settimana. Visto che il cosa fare a Lubiana è particolarmente ricco, non resta altro da fare che prendere carta, penna e calamaio e annotare tutte le possibili informazioni. D’altra parte, il lasciarsi incantare dai luoghi più belli della città di Lubiana, è incredibilmente facile.

Di conseguenza, il cosa fare a Lubiana in vacanza, sarà sempre allietato da piacevoli e folcloristiche esperienze. Non per nulla, è una capitale a misura d’uomo, graziosa e molto ordinata e curata. Certamente, nel cosa fare a Lubiana in vacanza, non può mancare una delle perle di questa fantastica bomboniera, ovvero i vicoli che percorrono la Stari trg. Sarà incredibilmente piacevole, il vagare alla scoperta delle mille piccole e grandi bellezze che qui sono amorevolmente conservate.

Celebre zona pedonale del centro storico di Lubiana, propone, inoltre, una vasta visione di superbi edifici realizzati in stile barocco, come pure diversi negozietti che appaiono essere agghindati per una festa, bar accoglienti e invitanti i ristorantini. Un’altra cosa da fare a Lubiana, è quella di passeggiare lungo il fiume Ljubljanica. Una meta deliziosa, che saprà come farci innamorare di Lubiana. Passeggiando sul lungofiume infatti, si potranno ammirare delle graziose casette e tutto il paesaggio che disegna l’anima della capitale della Slovenia.

Ovviamente, sarà da fare a Lubiana, la classica mini-crociera sul fiume, con la quale si potrà godere di una originale e particolare prospettiva di questa stupefacente città. Attraversare il Ponte dei Draghi, con la sua forte valenza simbolica, il Triplice Ponte, il luogo prediletto da musicisti e artisti di strada, immancabilmente, è una delle cose da fare a Lubiana in vacanza.

Nel cosa fare a Lubiana, anche in un giorno, non si può, andando a concludere non andare a Metelkova, una sorta di museo alternativo, così come godersi di un momento di vero relax e puro piacere al Parco Tivoli, mentre, per inebriare tutti i sensi, si potrà decidere di andare al bellissimo Mercato Centrale di Lubiana.…

Cosa aspettarsi dal lifting al viso

Il lifting al viso è quell’intervento di chirurgia plastica che mira a ringiovanire l’aspetto del viso di una persona. Con gli anni, la nostra pelle perde di elasticità e tende a diventare “cadente”, si formano le borse intorno agli occhi, le guance tendono verso il basso (causa dell’effetto della forza di gravità sul nostro corpo) e non riusciamo più a riconoscere quello che era il nostro volto a diciott’anni.

La procedura di lifting al viso viene effettuata sia in anestesia locale che generale, in base alla situazione specifica, è difatti assolutamente necessario vedere il chirurgo un paio di volte prima di procedere, in modo da definire con esattezza il risultato che si vuole e che si può ottenere, oltre che eseguire i vari esami necessari ad assicurare che tutto vada come dovrebbe. L’intervento dura dalle 2 alle 5 ore e, di norma, il paziente può tornare a casa il giorno stesso – ancora una volta, questo dipende dal caso particolare; è possibile, infatti, che il chirurgo ritenga opportuno per il paziente rimanere una notte o due in osservazione in ospedale. L’operazione in sè consta di un’incisione fatta davanti all’orecchio che sale fino all’attaccatura del capello; la pelle viene poi delicatamete tirata verso l’alto e verso l’esterno e quella pelle che viene ritenuta “in eccesso” viene poi rimossa, prima di passare a suturare la nuova linea del viso. 

Una volta terminata l’operazione viene applicato un bendaggio intorno al volto e, anche se il viso si gonfierà ed è normale sentire dolore, dopo tre, quattro giorni questi sintomi saranno passati. A due settimane dall’intervento, una volta rimosse le suture, si può tornare alla vita normale e dopo un mese circa si possono riprendere tutte le attività, incluse quelle sportive o che richiedono sforzi. 

Il lifting al viso è una procedura che tende a durare nel tempo ed è dunque molto apprezzata; inoltre si tratta di un intervento molto diffuso e considerato sicuro. Scelto ed eseguito da numerose persone in varie parti del mondo. E, tuttavia, prima di ricorrere alla chirurgia estetica, è bene ricordare che mantenere uno stile di vita sano, che include una dieta corretta e bilanciata, ed esercizio fisico regolare e moderato può aiutare a mantenere giovane l’aspetto della pelle. Allo stesso modo, anche evitare vizi dannosi, quali il fumo o l’uso di alcool, o l’esposizione non protetta al sole contribuisce ad aiutare il vostro corpo a combattere i segni del tempo.

Il meglio dei casino Slovenia

Cosa hanno in comune il Casino Hotel Carnevale Wellness & Spa di Rabuiese, l’Hotel & Casino Poetovio di Ptuj, il Casino Tivoli a Lesce, il Casino Joker che si trova a Maribor e l’Hotel & Casino Resort Admiral a Kozina? Sono questi i top 5 casino in Slovenia, ad oggi.

La lunga tradizione del gioco d’azzardo in questo paese fa si che i casino in Slovenia siano molti e diffusi su tutto il territorio nazionale; si tratta di strutture in generale molto ben attrezzate allo scopo di accontentare clienti di ogni tipo e necessità, e sono parte integrante (ed attiva) di un’economia in crescita costante, in un paese che ha davvero molto da offrire. Se è vero che tutti i casino Slovenia hanno un alto standard, in cima alla lista dei migliori casino troverete i 5 appena menzionati. Ma allora, cosa rende proprio queste strutture le migliori della Slovenia?

Anzitutto, la varietà dei giochi offerti. Vi sarà impossibile non riuscire a trovare il gioco perfetto, al tavolo ideale, in un’atmosfera che (secondo punto forza in comune a tutte le 5 strutture) vi risulterà piacevolissima, rilassante ma energizzarte allo stesso tempo, coccolati da uno staff eccellente che soddisferà le vostre esigenze. Va poi menzionato il fattore continuità: i visitatori possono accedere ai casino Slovenia a qualsiasi ora del giorno – poichè sono sempre aperti – e in qualsiasi giorno dell’anno, cosicchè non dovrete mai preoccuparvi di organizzare la vostra visita in base agli orari del casino, bensì unicamente attorno alle vostre esigenze o preferenze.

Ancora, tra i top 5 casino Slovenia, ben 3 offrono anche l’opportunità di soggiornarvi in comode e lussuose stanze che si trovano nello stesso edificio – naturalmente, vi sarà possibile anche approfittare del ristorante annesso per godere di un ottimo piatto tipico della cucina slovena. E se tutto questo non bastasse, in alcune di queste strutture troverete anche la piscina, la Spa e il centro benessere per un soggiorno a dir poco perfetto.

E per ha piacere, sì, a visitare di quando in quando un casino, ma non lo vive come un passatempo regolare e, pertanto, non si ritiene un giocatore di alto livello nè desidera investire una gran somma di denaro, non deve temere di dover rinunciare a scegliere tra i migliori casino Slovenia. È davvero sbagliato credere che si tratti di luoghi pensati solo per chi vuole spendere tanto o per chi sa bene come si gioca. Sono, questi, centri che vogliono accogliere davvero tutti.

Insomma, i casino Slovenia non sono solo luoghi dove giocare alle slot machines o al poker. Si tratta di veri e propri centri dove passare qualche giorno, ad esempio, usufruendo anche di strutture accessorie che potrebbero rendere perfetta una vacanza in Slovenia.…

Le bacche di aronia melanocarpa, il super alimento per eccellenza

Ben conosciute nel mondo medico e nelle varie culture, le bacche di aronia melanocarpa, oggi come oggi, sono considerate il super alimento per eccellenza. Dal sapore aspro e amaro e dal color scuro, le bacche di aronia melanocarpa sono state utilizzate da diversi millenni dalle popolazioni originarie del Nord America proprio per i loro numerosi effetti benefici. 

Dall’arbusto con eleganti fioriture bianche e con un succo molto rosso, le bacche di aronia melanocarpa contengono, infatti, molte sostanze naturali che sono assai benefiche per il nostro fisico. Se è vero che frutti come, ad esempio, more, mirtilli, ribes e via dicendo, sono molti noti per i loro effetti benefici per la salute umana, è altrettanto veritiero il fatto che le bacche di aronia melanocarpa siano in grado di offuscare la loro fama sotto numerosi aspetti. 

Non a caso, le bacche di aronia melanocarpa sono una incredibile e vasta fonte di vitali oligoelementi, di salubri minerali e di importanti vitamine. Pertanto, è quanto mai ovvio come il consumo di bacche di aronia melanocarpa, sia proficuo per il benessere, oltre che essere il modo più naturale per preservare e difendere la propria salute. 

Pur essendo alquanto articolata la composizione dei benefici che sono in grado di fornire le bacche di aronia melanocarpa, proviamo a dare una breve e sintetica panoramica di alcuni aspetti tra i più rilevanti. In primis, le bacche di aronia melanocarpa contengono antiossidanti, il che è un bene per neutralizzare la presenza nel nostro fisico dei radicali liberi. Il consumo di bacche di aronia melanocarpa, inoltre, produce effetti benefici nei confronti delle nostre cellule, dato che favoriscono l’assorbimento di vitamine e minerali. 

Ma oltre che mantenere più giovani le cellule, le bacche di aronia melanocarpa con i suoi antiossidanti, previene l’ipertensione arteriosa. Altro aspetto di rilevante importanza, è che le bacche di aronia melanocarpa hanno anche una importante azione battericida. In pratica non solo combattano quelli che sono già presenti, ma impediscono il loro sviluppo. 

Quindi, in conclusione, le bacche di aronia melanocarpa sono il super alimento per eccellenza anche perché forniscono una maggiore energia e contribuiscono ad andare a rinforzare tutto il nostro sistema immunitario.…

Mastoplastica, la soluzione perfetta per aumentare di seno

L’aumento del seno è, spesso, una buona soluzione per le donne che sono afflitte dal problema legato al volume o dalla forma del loro seno. In questo, la mastoplastica rappresenta una eccellente soluzione. Indubbiamente, il decidere di aumentare di seno attraverso un intervento chirurgico di mastoplastica, rappresenta una importante decisione.

È, quindi, importante essere ben informati, per valutare i pro e i contro prima di decidere. In ogni caso, rimane sempre una decisione molto personale.  

Aumento mammario attraverso la mastoplastica

Prima di procedere ad un intervento di mastoplastica, la paziente verrà sottoposta ad una consultazione medica. Durante questa visita, il chirurgo spiegherà, tra le altre cose, cosa sia una mastoplastica e illustrerà anche i molteplici progressi che si sono avuti proprio nella mastoplastica additiva.

In pratica, il medico illustrerà tanto i benefici, quanto i rischi potenziali, come pure andrà a mettere in luce il periodo post-operatorio. È sottointeso, che la paziente farà molto bene ad ascoltare anche per formulare le eventuali domande legate al raggiungimento del personale obiettivo. Il chirurgo, quindi, andrà ad illustrare i diversi tipi di protesi mammarie. Infatti, queste possono variare a seconda del riempimento, della forma, della dimensione e del tipo di superficie. In questo modo, perciò, si potrà scegliere con il medico, il profilo e il volume delle protesi mammarie. 

Ovviamente, per ottenere il risultato desiderato attraverso una mastoplastica additiva, il chirurgo indagherà, attraverso la raccolta di varie relazioni, informazioni sulla storia clinica della cliente, al fine di poterne valutare le condizioni fisiche. Una operazione, come tale, implica inevitabilmente alcuni vincoli nelle settimane successive.

Vediamo perciò, alcune situazioni che potranno insorgere dopo un intervento di mastoplastica additiva.

Quale posizione si assumerà per dormire?

All’inizio si dovrà dormire sulla schiena. Una posizione che non è naturale per tutte, ma che dovrà essere necessariamente assunta durante il riposo notturno visto che, nelle prime settimane, il petto sarà un po’ dolorante.

Tale posizione, quindi, permetterà di non comprimerlo. Inoltre, è la posizione ideale per promuovere la guarigione e mantenere una forma naturale del seno. Di fatti, dopo 3-4 settimane, il seno diventerà meno sensibile, è, perciò, sarà possibile iniziare a riprendere la normale posizione di sonno. 

Quando posso tornare al lavoro dopo l’intervento chirurgico al seno? 

In generale, dopo un intervento di mastoplastica additiva, i primi giorni potrebbero risultare essere dolorosi. Il riposo è comunque prescritto dal medico e ci vorranno dai 7 ai 10 giorni per tornare al lavoro, anche per un lavoro che può essere considerato convenzionale e, quindi, non pesante.

Per gli stessi motivi, in conclusione, non ci si aspetti di poter riprendere a guidare la propria auto, prima di una settimana o dieci giorni. Infatti, non sarebbe solo pericoloso ma, anche, non raccomandato da un punto di vista medico.…

Chirurgia estetica: perché tanto successo?

Immagine e identità, sono divenuti sempre più due cardini su cui si poggia gran parte di questa moderna società. Il come apparire, quindi, si è trasformato, per molte persone, in uno dei principali problemi che deve, assolutamente, essere risolto. Ragione per la quale, la chirurgia estetica sta vivendo un momento di grande successo.

Seppure, in linea generale, il pensare di intervenire deliberatamente su un corpo per ragioni estetiche possa sembrare una follia, il solo pensiero di fallire a causa della propria immagine, porta a far sì che molti soggetti, tanto maschili quanto femminili, si rivolgano speranzosi alla chirurgia estetica. In pratica, si è arrivati quasi a voler drasticamente cambiare la propria identità, il proprio corpo, qualunque sia la ragione. 

Le motivazioni che portano a desiderare questo cambiamento, ovviamente, sono le più disparate. Una sorta di metamorfosi per apparire, per essere accettati, per fare carriera, quindi.

Ma veramente, cosa cerchiamo di nascondere di noi stessi trasformandoci con la chirurgia estetica? È una fantasia prometeica, oppure una forma di auto-emancipazione, cioè che spinge a decidere di ricorrere al bisturi per somigliare a qualcuno o a qualcuna, o per tornare ad essere ciò che si era in gioventù?

Quel che è certo è che, se un tempo, la chirurgia estetica era un fenomeno che coinvolgeva principalmente il mondo dello spettacolo, oggigiorno è un qualcosa che vede in prima linea le persone più disparate. È divenuto, perciò, una specie di moda ricorrere al ritocchino estetico sul corpo e sul viso per combattere gli anni che passano. Sembra, quasi, che il motto sia divenuto il ritrovarsi finalmente, perdendo, però, di vista sé stessi.

Non a caso, tra i principali interventi di chirurgia estetica, troviamo, iniezioni di tossina botulinica, il Botox, le iniezioni di acido ialuronico, la liposuzione e l’aumento del seno. Ma giunti a questo punto, perché voler condannare le tante donne e i tanti uomini che, grazie alla chirurgia estetica si sentono meglio? Perché non dovremmo avere, ognuno di noi, il diritto di poter cambiare, durante la nostra esistenza, come lo si desidera?

Per alcuni, questa metamorfosi potrà passare attraverso una piccola dieta, un nuovo taglio di capelli o un nuovo trucco. Per altri ciò può avvenire attraverso la chirurgia estetica. Lo scopo conclusivo, in ogni caso, è emblematico, ovvero poter vivere una vita piena di soddisfazioni. In conclusione, è giusto che ognuno possa essere libero di scegliere il modo per essere felici e appagati. …

Se ci tieni veramente al bebè, c’è la puericultrice

La presenza in una famiglia di una puericultrice, figura professionale riconosciuta dal Ministero della Sanità, è molto importante. Infatti, grazie alla puericultrice ogni genitore potrà contare su un valido aiuto in una vasta gamma di servizi. Non per nulla, una puericultrice ha una preparazione specifica per sostenere tanto la mamma quanto il papà di un neonato.

I bambini hanno bisogno di attenzioni e cure particolari da parte dei propri genitori. In questo particolare aspetto, la figura della puericultrice assume una valenza di particolare valore. Questo perché hanno una specializzazione, una conoscenza che può facilitare il normale processo di sviluppo di un bambino.

Ma oltre a ciò, la validità di una puericultrice è anche fornita dal fatto che rappresenta il perfetto punto di unione tra i genitori e il pediatra. Oggigiorno, chi è in cerca di una puericultrice può anche avere il supporto di varie agenzie online. Infatti, con la presenza di queste agenzie online specializzate, si potrà avere una puericultrice perfetta per la propria famiglia.

Altro vantaggio fornito da una agenzia online, è dato dal fatto che, grazie ad essa, non si dovrà cercare una puericultrice tramite annunci e non ci si dovrà, neppure, stancare a leggere i vari curriculum.

Affidandosi, quindi, alle capacità professionali di una agenzia online, ogni famiglia potrà cercare una puericultrice a Roma in maniera semplice, veloce e con ampie garanzie. In conclusione, ogni futura e neo mamma, avrà il privilegio di poter avere un valido sostegno di una professionale puericultrice proprio tramite una agenzia online. In questa maniera, perciò, si avrà la sicurezza della crescita sicura e sana del proprio bimbo.…